In ottima posizione fra le province di Taranto, Brindisi e Lecce si staglia, maestosa nel terso cielo mediterraneo, l’antica torre della Masseria Grottella; una suggestiva dimora di campagna, che dà la sensazione di avere a portata di mano quanto di più bello c’è da vedere in questo lembo d’Italia: lo splendido Salento. Silenziosa, solitaria e baciata dal sole, garantisce ai suoi ospiti, circondati dal fascino raffinato di ambienti sapientemente restaurati, una pace ed una tranquillità ormai rara e preziosa. La storia Interessante e vario appare il paesaggio rurale del comune di Avetrana. Percorrendo in bicicletta le tranquille stradine di campagna, si possono osservare tra gli uliveti le numerose "masserie" presenti nel territorio, un tempo animati centri di vita contadina e di attività artigianali.
Molte di esse risalgono al periodo medioevale e furono costruite dai latifondisti per ospitare i coloni che lavoravano i campi, divenendo spesso il nucleo di casali ormai scomparsi.
Per secoli hanno costituito il fulcro dell'economia agro-pastorale del paese testimoniando il tipo di organizzazione economica e sociale e la stretta relazione tra la vita dell'uomo, il lavoro e la produzione. Questa riguardava prevalentemente la coltivazione di grano, olive, cereali, oltre all'allevamento del bestiame e la produzione di latte e formaggio. La masserie erano spesso dotate di una "Torre" destinata ad abitazione del "massaro" ed originariamente usata come strumento di avvistamento.
Tra queste spicca Masseria Grottella risalente al sec. XIX, recuperata nel 2005 e destinata a divenire, per bellezza, una gemma del territorio. La stessa origine del nome "Grottella" è legata alla storia dei luoghi. Secondo la tradizione, nella grotta visibile accanto alla torre era solito sostare, raccogliendosi in meditazione e preghiera, San Giuseppe da Copertino, durante i suoi pellegrinaggi per queste terre nel secolo XVII. Un luogo di grande suggestione che la famiglia Nigro, proprietaria dell’intero sito e protagonista di un’attenta azione di restauro e valorizzazione, intende recuperare come ambiente di preghiera e di culto riservato agli ospiti dell’albergo. Una storia antica che arricchisce di fascino questa dimora immersa nella pace della campagna salentina ed inondata dalla luce del sud.
Nella foto: Grotta visibile accanto alla torre - San Giuseppe da Copertino, durante i suoi pellegrinaggi per queste terre nel secolo XVII
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GROTTELLA SRL
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